95 anni fa – 12 Maggio, ore 01:30 (ora di Greenwich) – Il sorvolo del Polo Nord
95 anni fa – 12 Maggio, ore 01:30 (ora di Greenwich) – Il sorvolo del Polo Nord

95 anni fa – 12 Maggio, ore 01:30 (ora di Greenwich) – Il sorvolo del Polo Nord

 

Riiser-Larsen, curvo presso un finestrino con il sestante fra le mani, era pronto a cogliere l’istante in cui il sole avesse fatto capolino fra le nubi, per prenderne l’altezza. A mano a mano che l’aeronave si andava avvicinando alla meta tanto agognata, l’eccitazione a bordo cresceva, nessuno parlava, ma si leggeva nei volti l’impazienza e la contentezza. Chiamai Alessandrini “Prepara la bandiera”. La norvegese e l’americana, fissate a delle aste come stendardi, erano già pronte nella cabina di comando. L’italiana bisognava estrarla dal cofano e fissarla all’asta preparata alla Baia del Re.   All’1:30 l’altezza del sole che, di tanto in tanto, traluceva fra le nubi avvertì che si era al Polo. Appruai l’aeronave per farla avvicinare alla superficie dello sterminato mare di ghiaccio più che fosse possibile: 150 o 200 metri. Rallentai i motori. Il loro ritmo si attenuò, sicché il silenzio del deserto di ghiaccio si sentì più profondamente. In questo silenzio le bandiere discesero solennemente sul pack. Era il 12 maggio 1926, ore 1,30, tempo di Greenwich. Compiuto il rito, col cuore gonfio di gioia e di orgoglio, passai ai motoristi l’ordine di accelerare la marcia, mentre puntavamo la prua oltre il Polo, verso l’ignotoSorvolato il Polo, partiti i radiotelegrammi che annunciavano al mondo il lancio delle tre bandiere, la radio di bordo, qualche ora dopo, tacque. Non trasmise più nulla per tutto il resto del viaggio e nemmeno ricevette

UMBERTO NOBILE., Ali sul Polo. Storia della conquista aerea dell’Artide, Mursia, 1975. P.159
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